Uffici condivisi: perché è una scelta sostenibile

Uffici condivisi scelta sostenibile

Il mondo ce lo sta dicendo in tutti i modi: ripensare in modo sostenibile il nostro modo di vivere e lavorare, non è mai stata (e non è sicuramente più) una delle tante opzioni, ma è l’unica via.
La pandemia iniziata nel 2020 non ha fatto altro che rafforzare questa voce. E pensare che abbiamo sottomano un’alternativa lavorativa che può essere un tassello importantissimo: gli uffici condivisi.
Vediamo perché le soluzioni di office sharing sono sostenibili.

Un po’ di numeri 

20.000 uffici condivisi e coworking in tutto il mondo, a oggi: questo è il numero emerso dal Global Coworking Growth Study del 2020.

E non è finita: è previsto un raddoppio entro il 2024, anno in cui si stima che almeno 5 milioni di persone staranno lavorando in uffici condivisi (una crescita del 158% rispetto al 2020).
Questo trend parla chiaro, sta avvenendo una rivoluzione nel mondo del lavoro, per differenti cause e contesti, che va verso una maggiore flessibilità, un approccio più human-centered e una sostenibilità tangibile.

Perché condividere l’ufficio è sostenibile?

Possiamo dire che la pratica del coworking sia una parte importante della sharing economy, dato che incoraggia la condivisione di spazi lavorativi e sociali (sale riunioni, cucina, sale relax) e infrastrutture d’ufficio. In particolare:

  • si condividono le spese vive (affitto, energia elettrica, gas, internet, pulizie…)
  • si condividono strumenti (per esempio una sola stampante per più liberi professionisti o aziende, fino ad arrivare alla condivisione di materiale di cartoleria, pinzatrici, post-it …): sembrano spese basse, ma riflettiamoci, non lo sono per niente. Se pensiamo poi a quante volte queste risorse vengono sprecate in ogni ufficio, capiamo quanto possa essere prezioso per le aziende – e per l’ambiente – condividerle.
  • si possono portare animali (perlomeno, sicuramente negli uffici PickCenter!) portare con sé animali domestici nel luogo di lavoro è un importante passaggio verso una vita lavorativa più sostenibile, e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

È sicuramente positivo pensare che tanti dei movimenti verso gli uffici condivisi arrivino direttamente dalle imprese: tanti imprenditori (spesso nel settore creativo, ma non solo) sono preoccupati per i problemi inerenti al riscaldamento globale e allo spreco di risorse, e vogliono adottare uno stile di vita sostenibile anche e soprattutto sul lavoro, per poterlo assicurare anche ai loro dipendenti. Le grandi aziende hanno cominciato a muoversi verso questo trend, inserendo nella loro corporate social responsibility queste pratiche.

Gli uffici condivisi, oltre a essere più sostenibili (soprattutto se adottano soluzioni adeguate come ad esempio un’illuminazione a LED) hanno anche effetti tangibili sull’economia di un’impresa. Usando la strumentazione d’ufficio a basso consumo si hanno già cambiamenti visibili nelle bollette e pensiamo a quanto l’unione di persone che si ispirano a vicenda sulla consapevolezza della sostenibilità possa innescare un meccanismo virtuoso.

Ultimo ma non ultimo, lavorare in un ufficio condiviso sostenibile aiuta anche i co-worker a stabilire partnership, interne ed esterne. Anche qui, si innescano collaborazioni positive: le imprese consapevoli del loro impatto sul mondo sono portate, ovviamente, a fare impresa con altre aziende che la pensano allo stesso modo. Se ci pensiamo, l’impatto positivo a grappolo che può derivare da un cambio di abitudini sul lavoro – scegliendo ad esempio un ufficio condiviso – è enorme!

Per non parlare del fatto che il benessere delle persone che lavorano in ufficio condiviso, che si fa portatore di una visione e dinamiche precise, aumenta notevolmente. Chiudiamo questo articolo con un elenco concreto di benefici:

  • andare a lavoro sapendo di contribuire a un’economia della condivisione che punta a ridurre di molto gli sprechi;
  • uno spazio di condivisione di idee e competenze per creare qualcosa di nuovo;
  • un posto in cui poter portare anche i propri animali ed evitare di lasciarli soli o investire altre risorse per farli accudire da altri;
  • lasciarsi contaminare da idee e stili di vita fruttuosi di altre persone che vogliono fare la differenza come te;
  • dare il buon esempio ad altri professionisti e altre imprese.

E tu, hai in mente qualche altro vantaggio, tangibile o di benessere, nel lavorare in ufficio condiviso?

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